martedì 25 settembre 2007

Le allergie

Le allergie più comuni

L'allergia è una reazione esagerata dell'organismo nei confronti di sostanze che per la maggioranza delle persone sono assolutamente innocue. In pratica il sistema immunitario si attiva quando non dovrebbe: scambia una sostanza innocua per un pericoloso aggressore e questo falso allarme fa innescare la "reazione allergica". Gli antigeni responsabili della reazione allergica sono detti allergeni: con essi vengono a contatto tutte le persone, ma solo alcune soffrono di malattie allergiche per una particolare predisposizione (spesso ereditaria) a produrre le immunoglobuline (IgE), anticorpi specifici per un determinato allergene. Producendo le IgE, l'organismo degli allergici si "sensibilizza". Perchél'allergia si manifesti è necessario che l'organo bersaglio (la mucosa nasale,congiuntivale o bronchiale a seconda dei casi) risulti particolarmente reattivo. Questa esagerata capacità di risposta aumenta quando in quelle sedi c'è un’infiammazione permanente causata, per esempio, da infezioni virali ricorrenti dell'apparato respiratorio o da inquinanti come gas di scarico e fumo di sigaretta.

Le principali manifestazioni di allergie respiratorie sono: la rinite allergica e l'asma allergico.


Asma allergico


Pollini, acari della polvere, muffe, peli e saliva di gatti e cani possono penetrare nel sistema respiratorio attraverso l'inalazione ed essere responsabili di una crisi d'asma, la più grave delle allergie respiratorie. La muscolatura dei bronchi di tutti i pazienti asmatici presenta una sensibilità esagerata nei confronti degli stimoli esterni. Negli allergici il contatto con determinati allergeni provoca innanzitutto il broncospasmo, ossia una contrazione involontaria della muscolatura bronchiale che ostacola il passaggio dell'aria e rende difficile la respirazione. Spesso una tosse stizzosa è l'unica manifestazione dell'attacco. Si può avvertire un senso di soffocamento e anche un senso di oppressione al petto. Il respiro diventa sibilante.

Raffreddore allergico

Prurito al naso, uno starnuto dietro l'altro, occhi che lacrimano, a volte difficoltà a respirare. Disturbi che non scompaiono nel giro di qualche settimana, ma che possono persistere anche tutto l'anno e peggiorare a seconda del luogo in cui ci si trova o delle stagioni: ritornano nello stesso periodo dell'anno, a volte sono più intensi all'aria aperta, altre volte quando si è in casa. Anche se i sintomi all'apparenza sono simili, non si tratta del comune raffreddore ma di un disturbo noto comunemente come raffreddore da fieno, perché nella maggioranza dei casi è provocato dal polline delle piante e dei fiori. I medici lo definiscono rinite allergica per distinguerlo dalla rinite, che è il raffreddore comune. La rinite allergica consiste in un'infiammazione della mucosa del naso, non provocata però da virus e batteri, ma da sostanze inalate o ingerite, denominate allergeni.

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